Pac-Man ha fatto la storia ma come è nata l’idea di Ms. Pac-Man?
Anno 1980, la Namco lancia sul mercato Pac-Man, titolo videoludico destinato a diventare il gioco più iconico di sempre. Tutti conoscono Pac-Man ma non tutti sanno di Ms. Pac-Man…
Il perdono di Atari permette alla Midway di fare il colpaccio
Precisiamo che il nome originale avrebbe dovuto essere Puckman ma quando la Namco diede la licenza alla Midway, quest’ultima lo rinominò in Pac-Man per paura che il nome fosse storpiato in Fuckman.
Visto il grande successo di Pac-Man, la Midway aveva bisogno di rendere più longevo il gioco e si rivolse a due giovanissimi programmatori in grado di modificare le schede originali, aggiungendo nuovi livelli e cambiando la grafica di alcuni particolari nel gameplay. Purtroppo i ragazzi erano stati citati in giudizio da Atari perché avevano modificato le schede originali del famoso titolo Missile Command senza autorizzazioni (causa da 15 milioni di dollari di risarcimento).
Nel caso l’Atari avesse perso la causa, ogni persona al mondo avrebbe potuto modificare i giochi senza permesso. Da qui la decisione di perdonare i ragazzi in cambio della “legge”, ovvero richiesta di autorizzazione nel caso di modifiche delle schede originali.
A questo punto entra in gioco Midway che assolda i due giovani programmatori che, in poco tempo, creano il seguito di Pac-Man, ovvero Ms. Pac-Man (il tutto, però, senza nessuna licenza da parte di Namco). Non soddisfatti, diedero vita anche al meno noto Pac-Man Plus, sempre senza licenza Namco. Due titoli “modificati” che fecero incassare milioni di dollari alla Midway (a fronte di un piccolo investimento). Un affare colossale dovuto alla sfrenata passione di due liceali americani per l’elettronica e i videogiochi: Doug Macrae e Kevin Curran.