Tutti i cartoni animati che spopolavano negli anni ’80: che titoli

Chi era un bambino negli anni ’80 non li dimenticherà mai. I cartoni animati giapponesi hanno avuto il loro apice proprio negli anni ’80. C’era, letteralmente, l’imbarazzo della scelta. A partire dal 1980 abbiamo fatto la conoscenza di un numero straordinario di personaggi animati che, in pochissimo tempo, sono diventati nostri amici per la vita. Impossibile citarli tutti, anche perché sono state trasmesse oltre 200 serie animate, tra il 1980 e il 1989, ma è doveroso ricordare quelli più acclamati, diventati ricordi indelebili nella mente di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di avere tra i 4 e i 10 anni in quella decade meravigliosa.

I robottoni la facevano da padrone

Partiamo proprio con il 1980, quando i robottoni la facevano da padrone con giganti come Mazinga Z, Astroganga e Daitarn III (Goldrake, Jeeg Robot d’Acciaio sono arrivati in Italia a fine anni ’70). Invece, per gli amanti delle corse, la manna dal cielo erano Ken Falco e Superauto Mach 5, mentre le femminucce si innamoravano delle avventure dell’Ape Maia, Peline Story e Anna dai Capelli Rossi. L’anno seguente, arrivano Bia la sfida della magia, Lulù l’angelo dei fiori e la mitica Mimi e la Nazionale della Pallavolo. I maschietti urlano “Gordiaaannn” e cantano “È Daltanious che compare giù. E il nemico non esiste più”. Indelebili anche la risata di Fantaman e le battaglie nello spazio del Trider G7.

Nel 1982 i più seguiti erano Conan il ragazzo del futuro, Candy Candy, Chobin il principe stellare, Cyborg 009, Hello Spank, Lady Oscar, L’Uomo Tigre, Puffi, Rocky Joe e Sam il ragazzo del west. La voglia di novità è forte nei kids degli anni ‘80 e l’offerta non manca. Nel 1983 si passa da He-Man e i dominatori dell’Universo a Gigi la trottola, ma il cartone animato che fa stragi di cuori è Lamù. Non si scherza neppure l’anno seguente, con titoli destinati a diventare immortali come Georgie e C’era una volta Pollon. Nel 1984, il colpaccio lo fanno i Transformers con la prima, inarrivabile, serie. Dopo i Puffi, nel 1985, è l’ora degli Snorky. Occhi di Gatto e Creamy sono seguitissimi dalle ragazzine che sognano di diventare ladre o cantanti. Nel 1986 sono due le proposte che fanno gol. Una è, ovviamente, Holly & Benji due fuoriclasse, l’altra è Kiss Me Licia. Anno nuovo, cartoni nuovi. Il 1987 è l’anno di Ken il Guerriero e Lupin l’incorreggibile Lupin, e piace moltissimo anche Pollyanna. Siamo vicini al termine del decennio e le varie emittenti TV continuano a cavalcare la moda venuta dal Giappone con molti cartoni animati, e c’è tempo ancora per alcune novità (Lalabel nel 1988, ed È quasi magia Johnny, nell’89), ma il meglio è ormai già stato trasmesso, più e più volte. Con la fine del decennio, i cartoni animati lanciati in quelle splendide stagioni non si disperdono, anzi, diventano sempre più popolari, esaltando tante altre generazioni. Ma i kids degli anni ‘80 possono vantare la primogenitura come spettatori TV. E non è poco.

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