Il ritorno delle card Skifidol: i motivi di un (nuovo) successo

C’è chi colleziona le card dei campionissimi del calcio, chi preferisce gli assi degli sport americani. Altri, ancora, hanno un debole per le card dei Pokémon. Poi c’è chi ama le card… che puzzano.

Skifidol, un ritorno in grande stile

Il brand Skifidol è noto da tempo. Sia come prodotti 3D, magari con l’aggiunta di slime per renderli ancor più raccapriccianti, sia come card. Nel 2008, ad esempio, uscivano le card Skifidol (Gedis) con tanti personaggi “schifosi” diventati molto noti tra i bambini di allora come Samuele Tanteragnatele o Tito Stordito…

A distanza di diversi anni, le card Skifidol sono tornate. La nuova raccolta, edita da Panini, sta avendo un successo importante, grazie alle 40 card Gratta&Puzz. Il “meccanismo” è molto semplice: basta grattare la card speciale per “entrare in contatto” con un odore davvero acre… che fa “schifo” per l’appunto. E stato proprio in questo il ritrovato successo delle card Skifidol. Noi abbiamo grattato la card speciale di Simona Accattona. Beh, un odore da vomito, quindi perfettamente in linea con l’obiettivo da raggiungere.