Cartoons anni ’80, il segreto di Georgie: bella, bionda e anche censurata
Tutti ricordano Georgie, il bellissimo manga che racconta le avventure di una giovane ragazzina alla ricerca delle proprie origini. Il manga è diventato presto un anime davvero molto amato ma con qualche segreto e alcune scene tagliate (almeno in diversi Paesi).
Cartoons anni ’80, tante le scelte tagliate e censurate
L’abbiamo scoperto solo quando siamo diventati adulti che i cartoni animati degli anni ‘80 avevano subito dei tagli. Da Occhi di Gatto a Lupin III, passando per Pollon, Kiss Me Licia e tanti altri, sono diverse le scene che non sono mai state mostrate al pubblico di allora (almeno in tanti Paesi). Il motivo? Troppo “sessualmente spinte”.
Anche Georgie ha subito dei tagli da parte della censura. La storia non era proprio per bambini (il rapporto tra Georgie e i fratellastri è tutto da raccontare). Il fattaccio si riferisce all’episodio 27, dal titolo: Il Segreto Svelato (Georgie’s Sadness).
Episodio 27, la scena con Arthur che “scalda” Georgie
Si tratta di una puntata cardine nella trama di Georgie, che è pronta a raccontare alla famiglia del suo amore per Lowell, se non che, qualcosa va storto. Abel, innamorato perso di Georgie, dopo aver scoperto la verità sull’identità del padre della ragazza, sta anch’egli tornando per manifestarle il suo amore. Arrivata a casa, Georgie viene cacciata dalla madre che la incolpa di tutto: della morte del marito, come del “duello amoroso” che sta devastando Arthur e Abel. Sconvolta, Georgie, si allontana da casa, ma precipita rovinosamente nel fiume.
Viene salvata da Arthur, ma è quasi assiderata e Arthur, non riuscendo ad accendere il fuoco, pensa bene di scaldarla con il proprio corpo. “Riuscirò a salvarti con la forza del mio amore”, sono le parole proferite dallo scaltro Arthur. I due sono nudi, lui giace sopra di lei: non esattamente una scena per bimbi. È non è certamente un caso. Anzi, ricapiterà, nell’episodio 34, con Lowell completamente nudo insieme con Georgie (scene ovviamente censurate). Che dire… Considerato il target finale, c’è poco da obiettare sulle scelte fatte al tempo della prima messa in onda di Georgie.