Anime, i pesci più famosi pescati da Sampei: non tutti sono inventati
Sanpei Mihira (Sampei nella traduzione italiana, Paul in quella francese), 13enne ragazzino appassionato di pesca, è uno dei personaggi dei cartoons degli Anni ’80 più amati. Ha preso all’amo pesci di ogni specie, razza e provenienza. Dal manga alla TV, sempre pronto a pescare pesci impossibili. Il personaggio creato dal Maestro Takao Yaguchi, scomparso nel 2020, è un vero e proprio cult per il mondo nerd.
I pesci più famosi pescati dal fenomeno della pesca Sanpei
IL MATSUGORO – Si tratta di un pesce anfibio da sorprendere appena esce dal proprio rifugio. Per catturarlo, Sanpei impara una nuova tecnica. Di fatto, niente esca, lo arpiona direttamente. Nome scientifico? Periophthalmus argentilineatus. Esatto, esiste davvero…
L’ITOU – Vive nelle paludi ed è difficile da catturare, ma non per Sanpei che ne prende uno di circa due metri (andiamo a spanne). Sorprendentemente, l’itou esiste davvero, è un salmonide e vive proprio a Hokkaido, dove trova Sanpei.
LA CARPA COSMICA – Qui, diciamo così, siamo più nell’ambito della fantasia che della realtà. L’idea degli alieni che “lasciano cadere” delle carpe in un laghetto è piuttosto ardita. Resta il fatto che Sanpei non si fa scappare neppure la carpa venuta da un altro mondo…
LA GRAN BALT – Beh, il sogno di ogni pescatore che si rispetti: una trota gigantesca. Sanpei, la sua Gran Balt (trota cobalto) riesce a regalarsela al termine di una battaglia, sportivamente parlando, durissima e sfiancante.
SPADA DEL DIAVOLO – Un marlin gigantesco, con un occhio cecato, diversi arpioni nel corpo e una ferocia mai vista. Il duello tra Spada del Diavolo e Sanpei è degno di un duello in stile Mortal Kombat.
IL KOKUREN – Sanpei decide di pescarlo per aiutare un ex soldato a salutare i suoi amici commilitoni defunti. Di fatto, si tratta di una sorta di carpa/drago, enorme e combattiva, uno dei tanti mostri che, alla fine, Sanpei riesce a domare.
Rispondete sinceramente: quanti ne ricordavate?