Gianmarco D’Amico: “Colleziono card e figurine di Barella, ne ho circa 350”.

Per le nostre interviste esclusive, oggi diamo spazio al 31enne Gianmarco D’Amico, un collezionista di card e figurine davvero unico. La sua passione è legata ad un solo giocatore: Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter e della Nazionale.
Gianmarco, come mai collezioni solo un solo giocatore, ovvero Barella?
“La mia collezione principe è quella di Nicolò Barella, un giocatore che mi ha sempre affascinato per carisma, grinta e tenacia, da quando lo vidi la prima volta in serie B con il Como. Ho cominciato a cercare le sue card e figurine 2017. Prima la mia ‘tematica’ era su Javier Zanetti”.
Quante card/figurine possiedi di Barella? Quali sono le più rare?
“Partiamo dal presupposto che non esistono card autografate di Barella. Non c’è ancora stata una serie con una sua card autografata. Le più difficile da reperire sono le basse tirature delle varie collezioni (1/1, /5, /10). Poi ci sono gli inserti che escono dai box più costosi, come le Mosaic (Stained Glass) ad esempio, oppure le card rookie di collezioni Americane del 2019/20 come Immaculate, Obsidian o Chronicles. Tra card e figurine, ho circa 350 pezzi di Barella. Il problema è che, ogni settimana, esce una collezione nuova e quindi è difficile averle tutte”.
C’è sempre più interesse attorno alle card e, in particolare, alle card autografate…
“Molti si stanno avvicinando al ‘prodotto americano’. Tuttavia, bisogna fare un po’ di chiarezza. Non si può mettere a confronto una Eminence firmata on card di Totti con una Pen Pals (Donruss, ndr) sempre di Totti firmata su adesivo. Il paragone non regge. Ben venga la moda delle card e delle autografate in stile americano ma sempre e comunque con un minimo di sale in zucca, cercando di fare i dovuti paragoni tra hobby box e box da edicola per non spendere fortune su un qualcosa che, in futuro, potrebbe svalutarsi molto”.