15 gennaio 1993: esce Alive, film ispirato al disastro aereo del 1972

Esattamente 30 anni fa, ovvero il 15 gennaio 1993, usciva nelle sale cinematografiche americane Alive, film diretto dal regista Frank Marshall.
Un film molto realistico, ispirato ad una vera e propria tragedia
Alive prende spunto dalla tragedia aerea delle Ande del 1972 (ben 29 persone morirono e solo 16 sopravvissero). In particolare, il film di Frank Marshall ĆØ basato sul libro Alive: The Story of the Andes Survivors (1974).
La pellicola fece molto scalpore all’epoca per le immagini, molto crude, dell’incidente e di come i sopravvisuti decisero di provare a sopravvivere (cibandosi dei corpi dei compagni morti).
Buona accoglienza al cinema e qualche piccolo segreto
Alive ha avuto una buona accoglienza da parte del pubblico. E’ stata la pellicola piĆ¹ vista al cinema nel mese di gennaio 1993. A livello globale ha incassato circa $ 82 milioni di dollari.
Nel cast anche un giovane Ethan Hawke che interpreta Nando Parrado, l’eroe della storia. Tutti i nomi delle persone realmente morte nell’incidente aereo del 1972 sono stati cambiati nel film, ad eccezione di tre nomi, ossia quelli di Susana e Eugenia Parrado (sorella e mamma di Nando) e di Liliana Methol, moglie di Javier. La voce narrante nel film Alive ĆØ quella di John Malkovich.